Perché conservare una vecchia batteria da 12 V in caso di interruzione della rete elettrica?
L’utilizzo di una vecchia batteria da 12 V come accumulatore di energia di emergenza è un’idea pratica se la batteria è ancora carica o può essere ricaricata. Come ho mostrato in alcuni dei miei video su YouTube, è possibile collegarvi un inverter per avere un’alimentazione domestica di riserva continua tramite l’auto (elettrica). Ecco come configurarlo in modo sicuro ed efficace:
Cosa vi serve per utilizzare una batteria per auto da 12 V come power bank di emergenza per la casa?
- Vecchia batteria da 12 V per auto: Assicurarsi che non abbia perdite o danni (involucro incrinato, terminali corrosi). Una batteria solfatata o morta potrebbe ancora funzionare se rianimata.
- Caricabatterie: Per ricaricare la batteria se si è appena scaricata.
- Inverter da 12 V: converte 12 V CC in 120 V CA (o la tensione locale) per gli elettrodomestici più comuni. Prendetene uno con una potenza sufficiente per le vostre esigenze (ad esempio, 300W per piccoli dispositivi, 1000W+ per carichi più grandi). Assicuratevi di informarvi se avete bisogno di un inverter a onda sinusoidale pura di marca di alta qualità per apparecchiature sensibili come i computer portatili.
- Terminali o morsetti della batteria: Per collegamenti sicuri.
- Fusibile o interruttore automatico: Per proteggere dai cortocircuiti (il valore del fusibile deve corrispondere all’assorbimento dell’inverter, ad esempio 30A per un inverter da 300 W).
- Cavi: Calibro elevato (come 4 AWG) per gestire la corrente senza surriscaldarsi.
- Multimetro: Per controllare la tensione e assicurarsi che la batteria sia viva.
- Spazio ventilato: Le batterie possono rilasciare idrogeno gassoso, quindi evitate gli spazi chiusi.
- Opzionale: Presa di corrente a 12 V o adattatore USB per dispositivi alimentati direttamente a corrente continua (ad esempio, caricabatterie da auto).
Consigli di sicurezza per utilizzare la batteria dell’auto come power bank per l’alimentazione domestica di riserva
- Evitare la scarica eccessiva: Non lasciare che la tensione scenda al di sotto di 10,5 V. Una scarica profonda può uccidere la batteria in modo permanente.
- Ricaricare regolarmente: Se rimane inutilizzato, ricaricarlo ogni 1-2 mesi per evitare la solfatazione.
- Attenzione al calore: se la batteria o i cavi si surriscaldano, fermatevi e controllate la configurazione.
- Maneggiare con cura: Indossare guanti e occhiali di protezione se si sospettano perdite – ustioni da acido della batteria.
Limiti dell’utilizzo della batteria dell’auto per l’alimentazione di riserva domestica
- La capacità si riduce con l’età, quindi una batteria vecchia potrebbe alimentare solo piccole cose per un breve periodo (ad esempio, una batteria da 50Ah a metà capacità fornisce ~300Wh, o 1 ora di carico da 300W).
- Non è efficiente o portatile come un moderno power bank, ma è una solida riserva per le emergenze come le interruzioni di corrente.
Feedback
Avete mai utilizzato la batteria dell’auto come fonte di alimentazione di riserva durante un’interruzione di corrente? Per quanto tempo l’avete utilizzata durante un’interruzione di corrente e quali apparecchi siete riusciti a far funzionare? Fatemi sapere i vostri consigli e trucchi nei commenti. Iscrivetevi al mio canale YouTube per ricevere altri contenuti come questo.